DONAZIONE DI UOVA – Phi Fertility

Avete mai pensato di donare gli ovuli? Che l’abbiate presa in considerazione o meno, qui vi spieghiamo come avviene la donazione di ovuli. Sebbene la donazione di ovuli non sia un processo doloroso, è più lunga e complessa rispetto alla donazione di sperma.

In cosa consiste la donazione di ovuli?

Il processo di ovodonazione inizia con un colloquio personale presso l’Unità di Fertilità, che viene utilizzato per la selezione dei donatori. Dopo i colloqui, viene fissata una visita ginecologica, dove la donatrice viene sottoposta a una serie di esami di routine:

Esame ginecologico, citologia e colture microbiologiche.
Analisi biochimica generale (emocromo, ematocrito, fattori di coagulazione, gruppo sanguigno e Rh).
Sierologia completa (VDRL, HIV, epatite b, epatite C e altre possibili infezioni).
Test genetico per l’X-fragile e la fibrosi cistica e cariotipo del sangue periferico.

Una volta verificato che i risultati degli esami non sono patologici, cioè che tutto è normale, la donatrice viene accettata per iniziare la stimolazione ormonale.

La stimolazione ormonale dell’ovulazione consiste in una serie di iniezioni applicate per via sottocutanea, al fine di far crescere i follicoli ovarici e far maturare contemporaneamente un gran numero di ovuli. Durante la stimolazione si eseguono diversi controlli ecografici per verificare lo sviluppo dei follicoli e, infine, quando questo processo è completato, si esegue la puntura ovarica.

Con la puntura ovarica, gli ovuli vengono raccolti per essere congelati o, di solito, per essere utilizzati freschi nel ciclo di fecondazione in vitro della ricevente.

Quali caratteristiche cercano i donatori?

Come abbiamo già detto, vengono eseguiti diversi esami medici sui donatori per verificare che non abbiano infezioni o malattie, e anche che non presentino gravi alterazioni genetiche. Inoltre, le donatrici devono avere più di 18 anni e non più di 35; non devono avere malformazioni, malattie genetiche o congenite o ereditarie (anche i parenti stretti non devono soffrire di queste malattie); e, ovviamente, devono avere una normale funzione ovulatoria.

In generale, si cercano donatori in perfetta salute, sia fisica che mentale.

Quali sono i rischi della donazione di ovuli?

Poiché è necessaria la somministrazione di ormoni alla donatrice e quest’ultima deve sottoporsi a un intervento chirurgico per il prelievo degli ovociti, esistono diversi rischi prima e dopo la donazione di ovociti. Non è pericolosa al punto da avere gravi conseguenze per la salute, ma è importante che la donatrice sia consapevole dei possibili sintomi per evitare la sindrome da iperstimolazione ovarica.

I possibili rischi, anche se insoliti, vengono spiegati ai donatori e sono inclusi nel consenso informato che il donatore firma all’inizio del trattamento.

Perché donare li ovuli?

Molte persone vedono la donazione di ovuli come un modo per guadagnare denaro. Tuttavia, il processo di donazione è altruistico e ciò che si riceve è una compensazione finanziaria per i disagi e i possibili rischi.

Ciò che è veramente importante è che ci sono molte donne che, per vari motivi, non hanno ovuli in grado di dare origine a un embrione che si sviluppi e sia anche sano, per cui l’unica possibilità di ottenere una gravidanza è la donazione di ovuli. Pertanto, la più grande ricompensa possibile per un donatore è quella di poter aiutare qualcun altro ad avere il figlio che desidera.

DOMANDE FREQUENTI SULLA DONAZIONE DI OVULI

La stimolazione ovarica e la puntura causano disagio? Durante la stimolazione ovarica, si può avvertire una sensazione di gonfiore addominale dovuta all’ingrossamento delle ovaie. Dopo il prelievo degli ovuli, questi sintomi scompaiono nel giro di pochi giorni.

La donazione di ovuli influisce sulla fertilità della donatrice? Sebbene alcune persone possano pensare che questo processo influisca sulla propria fertilità, non è così: la donazione di ovuli non implica l’esaurimento della propria riserva di ovuli.

Esiste un limite al numero di donazioni di ovuli? In Spagna il limite che esiste, secondo la
Legge 14/2006 sulla Riproduzione Assistita
è di un massimo di sei figli nati nel Paese dalla stessa donatrice, compresi i propri figli. In altri Paesi questa cifra può variare.

La donazione di ovuli è anonima?
In Spagna la donazione di ovuli è anonima, sia per la donatrice che per la coppia ricevente, perché la legislazione lo richiede.

Posso avere rapporti sessuali durante il processo?
I rapporti sessuali sono sconsigliati durante il trattamento, anche per evitare il rischio di gravidanze multiple per la donatrice.

Come si sincronizza la donatrice con la ricevente degli ovuli?
Prima del trattamento, alla donatrice può essere prescritto un anovulatore (contraccettivo) che deve assumere fino a quando il suo ciclo mestruale non si sincronizza con quello della ricevente degli ovuli assegnatale. Successivamente, durante la stimolazione della donatrice, alla ricevente vengono somministrati anche ormoni per preparare il suo endometrio alla futura gravidanza.

Ci auguriamo che ogni dubbio sul processo di donazione degli ovociti sia stato chiarito e che molte donne aderiscano a questa iniziativa. Donare gli ovuli è donare la vita.

Phi Fertilità

C. Orjuela, embriologo.