adopción de embriones

DOMANDE FREQUENTI SULL’EMBRIOLOGIA

In generale, i pazienti hanno dubbi su vari argomenti legati al lavoro che noi embriologi svolgiamo, sui loro embrioni, sul loro sviluppo e sulla loro qualità, oltre a molti altri argomenti che sono elencati di seguito:

Che cos’è la REM? È un fattore decisivo nella scelta della tecnica di riproduzione assistita?

Il REM ci permette di conoscere il valore della concentrazione spermatica e la percentuale di spermatozoi con motilità progressiva. Non è esclusivamente un fattore decisivo, ma in base a queste preziose informazioni decideremo quale tecnica di riproduzione assistita è la più adatta:

  • Inseminazione artificiale (IA): se il REM mostra buoni risultati, cioè un’alta concentrazione e una buona motilità, si può procedere all’IA. Questa tecnica è generalmente consigliata quando il REM è superiore a 3 milioni di spermatozoi progressivamente mobili.
  • Fecondazione in vitro (FIV): se il campione di sperma capacitato presenta una concentrazione progressiva di spermatozoi mobili inferiore a 3 milioni, l’inseminazione artificiale potrebbe non essere efficace e verrà raccomandata la FIV.

Quante cellule deve avere un embrione ogni giorno che passa?

Come già detto, consideriamo come giorno 0 il giorno della puntura follicolare e quindi il giorno in cui effettuiamo la FIV/ICSI.

  • GIORNO 1: visualizzeremo la FERTILITAZIONE, cioè se l’unione tra l’ovulo e lo spermatozoo è avvenuta correttamente. Diciamo che un ovulo si è fecondato correttamente quando vediamo due nuclei (o pronuclei). Uno proviene dallo stesso ovulo e l’altro dallo spermatozoo. Questi pronuclei contengono il DNA di entrambe le cellule. Quando si riceve la notizia di una “cattiva fecondazione”, è perché qualcosa non è andato come ci si aspettava, cioè possono essere stati visualizzati un solo pronucleo, più di due pronuclei (nei casi di FIV) o nessun pronucleo.
  • GIORNO 2: in questa fase l’embrione dovrebbe avere idealmente 4 cellule.
  • GIORNO 3: una divisione perfetta sarebbe che l’embrione che avevamo con 4 cellule, ciascuna raddoppiasse, ottenendo 8 cellule.
  • GIORNO 4: è il giorno in cui l’embrione ci dà meno informazioni. Questo è un momento chiave nello sviluppo embrionale, poiché deve passare da una conformazione (in cellule) a una conformazione più complessa (morula). Le cellule dell’embrione iniziano a “riunirsi/fondersi” dando un aspetto che fornisce agli embriologi poche informazioni. È il giorno che visivamente sembra il peggiore.
  • GIORNO 5: l’idea è che l’embrione in questo momento inizi a formare una cavità per dare inizio alla formazione della blastocisti. Possiamo avere da blastocisti precoci a blastocisti espanse (completamente formate). Questo è uno dei momenti migliori per effettuare il trasferimento di embrioni, poiché se l’embrione ha raggiunto la formazione della blastocisti c’è un’alta probabilità di impianto.
  • GIORNO 6: l’embrione dovrebbe essere una blastocisti completamente formata o in fase di schiusa, cioè la zona pellucida si sarà rotta e l’interno dell’embrione inizierà a emergere e a impiantarsi nell’endometrio materno. Il sesto giorno è il giorno massimo in cui gli embrioni possono essere tenuti in coltura nei laboratori di riproduzione assistita. Gli embrioni che raggiungono lo stadio di blastocisti al 6° giorno e di buona qualità devono essere trasferiti o vitrificati.
sviluppo embrionale
Sviluppo embrionale. Fonte: reproduccionasistida.org

Cosa significa che un embrione è di grado A, B o C?

La Società Spagnola di Fertilità (SEF) e l’Associazione per lo Studio della Biologia della Riproduzione (ASEBIR) sono due gruppi di interesse che stanno cercando di unificare i criteri di classificazione degli embrioni in modo che i biologi di tutta la Spagna possano valutare gli embrioni in modo uniforme. Ciò significa che propone una classificazione basata sul numero di cellule, sul numero di frammenti (detriti cellulari), sulla presenza di vacuoli, sulla simmetria e sulle dimensioni delle cellule, ecc. In breve, in base a una serie di caratteristiche, si distinguono 4 tipi di embrioni:

  • GRADO A: embrione che possiede un numero di cellule conforme al giorno di sviluppo embrionale in cui si trova. Nessuna frammentazione o meno dell’11%.
  • GRADO B: presenta alcune cellule in più o in meno rispetto al normale previsto e può presentare alcuni frammenti (11-25%).
  • GRADO C: 26-35% di frammentazione e possono essere presenti altri organelli come i vacuoli.
  • GRADO D: Embrione altamente frammentato, in cui le cellule possono talvolta essere scambiate per frammenti.

Questa classificazione, insieme al numero di cellule che l’embrione possiede in ogni giorno di sviluppo, può fornire una prognosi sulla percentuale di successo del trasferimento dell’embrione nell’utero.

qualità degli embrioni
Qualità degli embrioni. Fonte: reproduccionasistida.org

Un embrione di qualità C può impiantarsi? E il grado A?

Sì, si può impiantare. Abbiamo assegnato la lettera C a causa del ritmo di sviluppo e dell’aspetto visivo. Ha un potere di impianto, ma avrà una percentuale un po’ più bassa rispetto agli embrioni di qualità A o B.

Quando è il giorno migliore per effettuare il trasferimento?

Per gli embriologi, diciamo che il giorno migliore per effettuare il trasferimento degli embrioni è il 5° giorno. Questo perché, avendo avuto l’embrione in coltura per 5 giorni in laboratorio, abbiamo potuto studiare in dettaglio il suo sviluppo, la velocità di divisione, l’aspetto delle cellule, la forma della zona pellucida o membrana.

Inoltre, il passaggio dal 3° al 4° giorno è fondamentale per gli embrioni. Questo è il momento in cui gli embrioni iniziano a funzionare come un’unità e mettono in moto una serie di meccanismi unici per ciascun embrione. Qui, purtroppo, molti embrioni si arrestano perché le divisioni cellulari non proseguono. Per questo motivo, se trasferiamo un embrione il terzo giorno e non si verifica l’impianto, non sapremo mai se ciò è avvenuto perché l’embrione si è arrestato o a causa di un altro fattore.

In breve, al quinto giorno abbiamo più dati sull’embrione rispetto al terzo giorno.

È meglio trasferire 1 embrione o 2?

Questa decisione è a volte puramente medica e a volte molto personale. Dipende dalle circostanze e dalla storia clinica di ciascun paziente. È ovvio che trasferendo 2 embrioni aumentano le probabilità di impianto, ma aumenta anche il rischio di avere una gravidanza multipla. Questo, a seconda delle circostanze, è sconsigliabile.

Considerate le attuali tecnologie dei laboratori di riproduzione e le eccellenti condizioni di coltura degli embrioni nelle incubatrici, se trasferiamo un singolo embrione è perché pensiamo che abbia un potenziale di impianto.

L’embrioscopio è essenziale per il mio trattamento?

No, non è essenziale. L’embrioscopio è un incubatore che fornisce migliaia di immagini che, una volta unite, creano un video in cui l’embriologo può vedere la divisione dell’embrione. È uno strumento molto utile che ci aiuta a selezionare l’embrione con la migliore qualità o potenziale di impianto, ma non è essenziale.

Lo sviluppo dell’embrione è lo stesso nella FIV e nella ICSI?

Sì, la differenza tra una tecnica e l’altra è il modo in cui lo spermatozoo ha fecondato l’ovulo. Nella FIV, l’ovulo viene incubato con un gran numero di spermatozoi e quello che riesce a passare attraverso la membrana dell’ovulo lo feconda. Pertanto, non c’è una selezione dello spermatozoo, ma di quello più adatto o che ha avuto la migliore connessione ovulo-spermatozoo. È il metodo che si svolge naturalmente nelle tube di Falloppio quando una donna ovula.

Tuttavia, la ICSI è diversa. È l’embriologo che seleziona gli spermatozoi che entreranno nell’ovulo. La selezione deve tenere conto della loro mobilità e morfologia. Una volta selezionato lo spermatozoo più “adatto”, questo viene introdotto nell’ovulo con una sottile pipetta di vetro che attraversa la membrana, lasciando lo spermatozoo all’interno dell’ovulo.

Nei giorni successivi lo sviluppo dovrebbe essere lo stesso, indipendentemente dal fatto che si tratti di un embrione FIV o ICSI.

Perché devo sottopormi alla ICSI e non alla FIVET?

L’esecuzione di una tecnica o dell’altra è in linea di principio a discrezione dell’embriologo, poiché la qualità dei gameti influenzerà questa decisione. Raccomandiamo la FIV nei pazienti giovani con un’analisi del seme di buona qualità e senza patologie associate ai gameti.

La tecnica ICSI deve essere utilizzata quando si dispone di un basso numero di ovociti, il seme è di scarsa qualità o di scarsa morfologia, quando è necessaria la diagnosi genetica preimpianto o quando c’è una storia di scarsa fecondazione degli ovociti in cicli precedenti.

Come viene selezionato il donatore di sperma o di ovuli?

Nei trattamenti che richiedono un donatore di sperma, un donatore di ovuli o entrambi i gameti, si tiene SEMPRE conto del fenotipo della donna che si sottopone al trattamento e, se ha un partner, anche del fenotipo del maschio. Si cercano cioè donatori simili per etnia, colore della pelle, colore degli occhi, colore dei capelli e forma fisica e, in alcuni casi, si può richiedere che siano dello stesso gruppo sanguigno del partner o della donna che si sottopone al trattamento.

DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA PHI FERTILITY

E. gonzálvez, embriologo

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