
Un basso numero di spermatozoi o una bassa motilità degli spermatozoi sono i problemi di infertilità maschile più comuni e possono causare infertilità in una coppia.
Molte anomalie dello sperma sono di origine genetica e attualmente non esistono trattamenti per correggere questi difetti genetici. Esistono tuttavia tecniche di riproduzione assistita sempre più avanzate che possono essere utilizzate per rendere l’infertilità maschile meno problematica per ottenere una gravidanza.
Tecniche indicate nei casi di infertilità maschile
Inseminazione artificiale coniugale (AIH) e poi fecondazione in vitro (FIV): queste tecniche sono consigliate quando il numero e la motilità degli spermatozoi sono moderatamente bassi. I pazienti sono sottoposti a trattamento CAI per 3 mesi. Se il risultato non è soddisfacente, la coppia passa alla FIV con iniezione intracitoplasmatica di spermatozoi (ICSI).
FIVET con ICSI o inseminazione artificiale con donatore: se gli spermatozoi hanno un numero di spermatozoi gravemente basso e una bassa motilità, la coppia può procedere direttamente al trattamento di fecondazione in vitro (FIVET) con iniezione intracitoplasmatica di spermatozoi (ICSI) o inseminazione con sperma di donatore (DI).
RO-Ringiovanimento ovarico
Si tratta di una tecnica rivoluzionaria che consiste nella riattivazione delle cellule staminali e dei follicoli rimasti nell’ovaio.
AI – Inseminazione artificiale
Si tratta di una tecnica di riproduzione assistita che vi aiuterà a rimanere incinta in modo facile e sicuro.
FIVET – Fecondazione in vitro
Si tratta dell’unione dell’ovulo e dello spermatozoo in laboratorio, con l’obiettivo di ottenere embrioni fecondati da trasferire nell’utero della madre per ottenere una gravidanza.
Ovodonazione
Trattamento di fertilità che consiste nella fecondazione in vitro con ovuli di donatrici anonime. Se necessario, questo ovulo viene fecondato con lo sperma del partner o di un altro donatore.
Diagnosi genetica
Si riferisce in particolare alla tecnica utilizzata nel caso in cui uno o entrambi i genitori presentino un’anomalia genetica. L’embrione viene analizzato per determinare se è portatore della stessa anomalia genetica.
Metodo ROPA
Trattamento di fecondazione in vitro condiviso da entrambe le donne. Una donna è la donatrice di ovuli, mentre l’altra è la donatrice di embrioni.
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Certificati ufficiali:
Registro nazionale della Società spagnola di fertilità
